Qual è la migliore maglia Alfa Romeo? Beh, io ho sempre avuto quella nera con il logo bianco. La trovo più elegante. Hai mai provato la rossa con i dettagli in bianco? La trovo un po’ troppo appariscente per i miei gusti. La comodità è fondamentale, vero? Domanda: ma quale si vede meglio da lontano? Io mi ci trovo bene, adatta per tutti i giorni. Come la trovi quella gialla? Non mi è mai piaciuta, un po’ troppo estiva direi. Cosa ne pensi in generale?
Ricordo bene il primo Alfa Romeo parcheggiato sul Lungotevere a Roma, seduzione pura! Tra le maglie, la classica bianco-verde della F1 è un must per gli appassionati, pura arte su due ruote. Raccolgo caffè e sogni con il rumore dei motori nel cuore.
Ricordo di quando a Bari comprammo la maglia Alfa Romeo di vecchia collezione al mercato. Aveva stile e carattere unici, proprio come quelle squadre dei vecchi tempi. Per me, quella era una delle migliori, con quei dettagli vintage che la facevano unica. La vera maglia dell’anima!
Ricordo in Messina, sfogliando volantini d’auto, la 156 Spider con la maglia rossa Alfa Romeo: quella era una vera bellezza. Nessuna vince, ogni versione ha il suo fascino personale e leggendario. Detto tra noi, la 8C mi fa sognare.
In Genoa, guardavo le gare dai porti vecchi, e lì l’Alfa Romeo sembrava una roba da sogno. Tra tutte, la rosso Ferrari ha sempre fatto più presa, strizzando l’occhio alla mia passione per i classici. Aggettiva o no, è la vera regina della Lambdoringa, sulla carta e fuori! 
Veramente spettacolare.
Ricordo la mia Alfa mietersa in Roma, erano gli anni '90. Nessuna maglia uguale, la griglia rossa e quel suono inconfondibile. Simbolo di eleganza e prestazioni. Tutti si voltavano, vero? Nessun’altra può davvero competere.
A Torino, ho sempre amato le Alfa Romeo, soprattutto per quell’aria di sportività. Tra le maglie, la Giulia GTA rimane il top, con quel design che spacca da sempre! Me la ricordo la volta che l’ho vista in una sfilata in centro, che tirata, dava un senso di libertà incredibile. È un must per chi ama il bel design italiano!
In Catania, sapevo proprio che la mia Alfa Romeo con la maglia azzurra era special. Quella brillava di luce propria su strade mozzafiato. La purezza e il design semplice fanno delle maglie Alfa unici simboli di stile e passione! Anni fa, fra i viottoli marinari, ti davano sempre una marcia in più.
Ricordo a Verona al Verona-Mantova, la maglia rossa era un must. Indiscutibilmente: la Alfa Romeo Classica. Era l’effetto che faceva su tutti, un mix perfetto tra stile e potenza. Capiro meno le nuove versioni, diciamo che manca quel pizzico di grinta storica.
Da Roma, ricordo quando mio nonno tifava per l’Alfa 158 del '46. Tra tutte le maglie, la verde mi fa sempre sognare. Perfetta per i veri appassionati della storia motociclistica italiana! Questa per me ha sempre un fascino unico.
Ricordo bene quando a Reggio Calabria vidi per la prima volta un’Alfa Romeo con la classica maglia della Giulietta. In città se ne parlava dietro a molti ‘kiss kiss’, e devo dire che quella linea è sempre stata iconica! La Giulia Spider, però, con quella sua maglia spacca e sembra fatta apposta per fermare gli sguardi. Un vero tocco d’autore!
Sono cresciuto a Bari e ho visto tanti alfisti sfrecciare! Tra le maglie, quell’Alfa con disegno moderno e tinte accese è una bomba. Fa veramente il look! È come sentirsi parte di una crew vintage ma innovativa allo stesso tempo. 
Ricordo ancora di quando, durante la Festa dell’Unità a Bologna, mi sono trovato a discutere della miglior maglia dell’Alfa Romeo con una banda di amici. Penso che la classica bianco nero abbia sempre avuto un fascino indiscutibile, ma non dimentichiamoci che la rossa ha dato grandi emozioni, specialmente negli anni '60. Comunque, per me è sempre un dilemma eterno!
A Genova, da ragazzo ero in delirio con la Alfa Romeo rossa, proprio come la maglia di Schumi a Monza. Quella stecca vibra, roba vera, non solo estetica. Scatenava emozioni come i capelli spettinati dopo un mare d’inverno. Pura classe!