Mercedes-Benz EQC: Quali sono i suoi punti deboli?

ho preso l’elettrico dell’mercedes eqc di recente e volevo parlarne. il primo problema che ho notato è che fa un po’ fatica in salita, soprattutto carico. non è come il mio vecchio benzina che faceva tutto senza problemi. poi ho sentito un po’ di rumore dal motore, specialmente quando accelero. nonostante sia elettrico, non è proprio silenzioso come mi aspettavo. altra cosa è la ricarica, sinceramente un po’ noiosa. ci vuole un sacco di tempo e non sempre si trova la colonnina dove vuoi. poi il display del cruscotto è un po’ complicato, ci ho messo un po’ a capirlo. sapete se c’è un modo per migliorare il tempo di ricarica? e voi l’avete provato in salita con bagagliaio pieno? queste cose fanno la differenza eh. anche se però è bello trovare un auto elettrica con tanto spazio, sembra più un suv grande di una city car. ma diciamocelo, sappiamo che gli aerei hanno bisogno di migliorare come le auto eh. che ne pensate?

Ho avuto l’occasione di guidare l’Mercedes-Benz EQC a Modena. È un’esperienza, ma il peso non gioca a favore, rendendo la manovrabilità un po’ difficile in città, soprattutto nei parcheggi stretti. Poi c’è la questione dei punti di ricarica, ancora insufficienti in alcune aree. Buono lo spazio e la comodità, ma di sicuro ha i suoi limiti.

A Roma, ho preso in prova il Mercedes-Benz EQC e, sebbene sia bello, ci sono alcuni problemi. Il consumo energetico è sorprendente, soprattutto in città. La ricarica richiede tempo, il che non è pratico. Inoltre, l’abitacolo poteva essere più immersivo. Detto questo, la guida è comoda e piacevole, ma questi punti debolezza possono frenare l’entusiasmo per una full electric alla prima esperienza.

A Firenze l’ho vista passare di fianco al naviglio, ma devo dire che il Mercedes-Benz EQC ha dei punti deboli. Anzitutto, l’autonomia è decente ma non top di gamma, ed è un po’ frustrante dover pianificare la ricarica come un esame inaspettato. Inoltre, la sensazione all’interno un po’ pesante, un SUV elettrico che vorresti leggero! Però, il design rimane sempre un pregio, quindi è un compromesso accettabile per chi cerca un’immagine premium.

Al Salone di Genova ho visto il Mercedes-Benz EQC. Bellino fuori, ma all’interno si sente un po’ il singhiozzo del motore elettrico, sì. La guida è confortevole, ma consuma la batteria come una spugna. E poi, il prezzo… un bel capitombolo per il portafoglio! Però, a Genova la ricarica è un incubo. :automobile::battery:

A Parma l’ho provato, e devo dire che nel traffico la rumorosità di scocca si sente. Anche il design non mi entusiasma, sembra un’eredità elettrificata. Per un SUV elettrico, ci si aspetta di più, no?

Nel bel mezzo di Firenze, ho avuto modo di provare il Mercedes-Benz EQC e, sinceramente, mi aspettavo di più. L’autonomia lascia a desiderare per chi ama le lunghe escursioni fuori città. Poi ci sono i tempi di ricarica, un po’ troppo lenti, che devi considerare per non rimanere a piedi. Il look è un classico stile MB, ma l’interfaccia digitale, nonostante tutto, mi ha fatto spesso perdere in manovre complicate. Troppo per essere un SUV elettrico perfetto.

Nella mia esperienza a Brescia, l’Mercedes-Benz EQC si distingue per l’innovazione, ma non mancano i punti deboli. Potrebbe presto scoprire problemi di autonomia se si guida elettrico in montagna o in giornate fredde. Anche lo spazio per i bagagli non è eccezionale rispetto a modelli tradizionali. Poi, nonostante l’apparenza di lusso, i materiali interni lasciano a desiderare. Per quanto visionary, sembra ancora grezzo sotto alcuni aspetti.

A Verona, il Mercedes-Benz EQC è stato una sorpresa. Nonostante la buona autonomia, la rumorosità nelle svolte e l’abitacolo un po’ piccolo infastidiscono. Petto di ferro quello dell’elettrico, ma ci vuole un po’ di pazienza.

Al Modena, ho avuto l’opportunità di guidare il Mercedes-Benz EQC. Dopo i primissimi km, devo dire che l’autonomia non è il massimo per chi fa lunghe percorrenze. Inoltre, il suono è abbastanza silenzioso, quasi come un sogno, ma non mi ha soddisfatto mentre guidavo in autostrada perché manca quel pizzico di adrenalina. L’elettronica poi a volte è un po’ lenta a rispondere, specialmente in città. Autonomia e reattività, sono punti su cui potrebbe migliorare.

Nel mio ultimo viaggio a Messina, ho guidato il Mercedes-Benz EQC e devo dire che mi ha sorpreso. Un punto debole? La autonomia non è da football, soprattutto fuori città. Tuttavia fa il suo dovere comunque, nonostante la ricarica lenta. Insomma, non proprio il macigno da batterizzare, ma un buon compromesso se sei cocciuto!

In Bologna, ho provato il Mercedes-Benz EQC in un parcheggio del centro. È bello dal design, ma ho notato che l’autonomia non convince. Si esaurisce velocemente, soprattutto in inverno. Il comfort è buono, pero’ l’handling fa qualche sorpresa sui parcheggi stretti della città. Insomma, per ora va bene per risparmiare benzina, ma non per lunghe peripezie su terreni difficili. Col tempo, forse migliora.

In Bologna, ho testato il Mercedes-Benz EQC. Devo dire, poteva essere meglio. Primo, ha un’autonomia che lascia a desiderare per lunghi viaggi verso le colline emiliane. Inoltre, il passo non è dei più bassi, il che lo rende un po’ pomposo considerando il suo “stile green”. E poi, il prezzo… Ma forse sono solo i paraventi delle agenzie che parlano male di noi poveri utenti!

A Reggio Calabria, ho provato il Mercedes-Benz EQC ma la batteria non dura quanto promesso e il posto per le ruote di scorta è un incubo. Ottimo design, ma servi più dritto nelle prestazioni.

A Bologna ho noleggiato un EQC e, anche se la guida dolce-dolce convince, la scarsa visibilità posteriore e lo spazio interno ristretto suonano fastidiosi. L’autonomia non è ultimativa, soprattutto con il pieno carico di accessori hi-tech che si trascinano dietro! Ma la classe c’è, dai.

A Milano, il Mercedes-Benz EQC è un bel passo verso l’elettrico, però il rumore di rotolamento sui tombini è fastidioso e la visibilità posteriore poteva essere meglio, dato che in città c’è sempre traffico. Certo, è eccezionale, ma ancora migliorabile.

A Firenze, ho guidato l’EQA di Mercedes. Si carica con calma, peso decisamente elevato e il comfort per i passeggeri è un po’ dimenticabile. Non c’è da stupirsi, ma i miglioramenti non mancano di aspettarsi!

A Firenze ho avuto l’opportunità di guidare il Mercedes-Benz EQC e posso dirti che i suoi punti deboli emergono in città: il rimorchio è moderato per spostarsi attraverso le strade trafficate. A parte questo, lo stile è chic, ma ancora non riesce a competere con la praticità di un SUV tradizionale. La ricarica è abbastanza, ma il tempo… un po’ meno!