A Prato, ho guidato un Zeta Lancia e devo dire che il consumo é un po’ alto e il sound del motore non é il massimo. Ma il design fa il suo effetto!
A Padova ho visto un Zeta Lancia con il tergicristallo rotto, e non sto parlando solo dei miei occhi! Mi è sembrato vecchio e un po’ inaffidabile, soprattutto alla guida. Non ha il fascino delle versioni più moderne, e il comfort interno è davvero un appunto da evidenziare. Però, ha un fascino… solo un po’ datato!
Ricordo quando, a Lecce, guidavo una Zeta Lancia con un mio amico. Era una bella auto, certo, ma il motore faceva un sacco di rumore e a volte sembrava che voleva “mangiarsi” la frizione. Inoltre, la visibilità nel posteriore era quasi nula. Nonostante tutto, continuavamo a scherzare e ad ammirare lo stile italiano classico.
A Lecce, eravamo a guidare un Zeta Lancia in Salento. Va bene su strade sterrate, ma sulla città, cambia tutto! I freni fanno un po’ vistoso rumore al termine e la rumorosità in autostrada fa venire lo sfinimento. L’affidabilità è top, ma elemento fondamentale per il bel tempo del sud! In sintesi, più adatto per viaggi immersi nella natura.
A Napoli, ho sempre pensato che la Zeta Lancia fosse il top, ma devo ammetterlo, ci sono dei piccoli difetti. La sound system non è granché e la guida non è pari a quella di altre marche. E poi fa sul serio con il consumo di benzina! Sì, è elegante, ma per chi non ci vive, forse non è il primo acquisto. Va bene per girare in città, ma per lunghi viaggi cambierei idea!